Studi sul CBD - I più importanti in sintesi!
- Come per la maggior parte delle sostanze naturali, esistono pochi studi clinici sull'uomo con il CBD.
- Le migliori ricerche sono state condotte sugli effetti e sulla tollerabilità dei due farmaci contenenti CBD, Epidiolex e Nabiximols, utilizzati per il trattamento dell'epilessia e della sclerosi multipla.
- Studi preclinici dimostrano che l'olio di CBD può aiutare anche gli animali con dolori articolari.
- Gli studi hanno dimostrato che il CBD è ben tollerato e biologicamente efficace, presenta raramente effetti collaterali e non causa intossicazione o dipendenza.
- Il cannabidiolo sotto forma di fiori e olio di CBD può essere particolarmente efficace nel trattamento di disturbi convulsivi, malattie mentali e altre patologie.
Differenze importanti: tra cannabinoidi, cannabis e THC
- La cannabis è la pianta di canapa che è stata utilizzata da noi esseri umani in modi diversi per diversi millenni.
- I cannabinoidi sono componenti della pianta di canapa; esistono almeno 113 sostanze diverse classificate come cannabinoidi. Possono agganciarsi ai recettori dei cannabinoidi nel corpo umano e quindi influenzare l'organismo.
- Il CBD è un cannabinoide di questo tipo, senza effetti intossicanti o pericolo di dipendenza.
- Anche ilTHC è un cannabinoide, ma ha un effetto diverso dal CBD: Provoca un rilascio di dopamina nel cervello e ha un effetto psicoattivo. Per questo motivo provoca intossicazione negli esseri umani e può creare dipendenza.
Come si può notare, il CBD e il THC devono essere chiaramente separati l'uno dall'altro, sia in linea di principio che negli studi. In questa sede ci limiteremo quindi agli studi sul CBD.
A proposito: Cannabidiolo è il vero nome del CBD. CBD è solo un'abbreviazione, quindi quando parliamo di cannabidiolo e CBD il significato è sinonimo.
Il CDB negli studi e nelle ricerche - Perché abbiamo bisogno di studi scientifici sul CBD?
Se un ricercatore vuole dimostrare qualcosa, deve fare degli esperimenti. Quando si tratta di effetti sulle malattie, uno studio su colture cellulari è la prima priorità anche per il CBD. L'effetto del CBD può essere osservato su cellule di tessuti umani o animali aggiungendo piccole quantità alla soluzione nutritiva.
Per quanto riguarda il CBD contro il cancro, esistono studi e risultati entusiasmanti, ma in un organismo la questione è più complicata rispetto alle cellule tumorali isolate. La farmacocinetica gioca un ruolo importante. Come viene assorbito l'olio di CBD, come viene trasportato nel sangue e come interagisce con le cellule dei diversi tessuti? Infine, il cannabidiolo viene scomposto ed escreto. La velocità di azione del CBD e la durata dell'effetto dipendono da tutti questi fattori. Ma la ricerca e gli studi scientifici sul CBD affrontano molti altri aspetti: Qual è esattamente l'effetto del CBD? Il CBD può alleviare l'emicrania? Studi, test e altro ancora potrebbero rispondere a queste domande nel lungo periodo.
Studi preclinici sul CBD
Imodelli animali con ratti o topi sono il passo successivo. Effettuare subito test sugli esseri umani sarebbe irresponsabile. I ricercatori stanno invece studiando come cambiano i sintomi psicotici con il CBD, se ha un effetto antinfiammatorio o se aiuta a combattere il dolore cronico. I test su colture cellulari e animali sono chiamati studi preclinici sul CBD, cioè studi che precedono l'applicazione clinica.
Non è necessario pensare molto agli studi sugli animali, ma essi forniscono informazioni importanti per il trattamento degli animali. Molti veterinari sono entusiasti del CBD per cani e gatti, ad esempio per i dolori causati da infiammazioni articolari. Quindi questi studi sul CBD per e con gli animali hanno un valore più che teorico. A questo proposito, Lucky Hemp® offre anche olio di CBD per animali, in particolare l'olio Bacon CBD e l'olio Salmon CB D per cani e gatti.
Olio di CBD & Co. - Studi clinici
A differenza degli studi preclinici sul CBD, durante uno studio clinico, ad esempio, l'olio di CBD viene testato anche su pazienti umani. Questi studi sul CBD sono pianificati statisticamente e i risultati vengono sistematicamente controllati e valutati. Grazie a questo tipo di ricerca, è possibile determinare l'efficacia di un principio attivo. Anche la tollerabilità del CBD viene messa alla prova negli studi. I risultati sono quindi molto importanti e decisivi. Un tipo di studio clinico è quello in doppio cieco controllato con placebo.
Glistudi in doppio cieco randomizzati e controllati con placebo sono considerati il gold standard della ricerca. Grazie a questi studi sul CBD, l'effetto e l'uso del CBD possono essere esaminati più da vicino. Il nome sembra più complicato di quanto non sia: metà dei pazienti riceve l'olio di CBD per lo studio, l'altra metà un placebo, un farmaco fittizio. Ha lo stesso aspetto, lo stesso sapore e lo stesso odore. Chi riceve cosa viene deciso a caso in anticipo. Lo sanno solo i direttori degli studi, ma nessun medico, infermiere o paziente.
L'ordine classico degli studi: prima si esaminano gli effetti della sostanza sulle cellule. Seguono le prime dichiarazioni sulla sicurezza e la tollerabilità negli animali. Solo dopo questi studi preclinici si passa agli studi clinici sull'uomo. Gli studi randomizzati e in doppio cieco, controllati con placebo e con il maggior numero possibile di persone in esame, sono considerati la prova più sicura.
Le conclusioni più importanti degli studi sul CBD nell'uomo:
- Il CBD è ben tollerato,
- raramente ha effetti collaterali lievi
- non è psicoattivo e
- non crea dipendenza.
A proposito: Non esistono studi clinici sull'olio di CBD direttamente, gli studi riguardano essenzialmente l'effetto del cannabidiolo. Per quanto riguarda la forma di dosaggio, è importante che sia presente un certo contenuto di CBD.
Studi sul CBD in caso di insonnia, depressione o ansia - Perché ci sono così pochi studi sulle gocce di CBD?
Esistono studi sull'uso del CBD, ma non così numerosi come su altri principi attivi. Le ragioni sono molteplici: Innanzitutto, gli studi clinici - che si tratti di CBD o di un altro principio attivo - sono costosi da pianificare, condurre e valutare. A nessuna azienda farmaceutica piace spendere tanto denaro. Questo vale ancora di più per il CBD, perché le sostanze naturali non possono essere brevettate. Ciò significa che anche la concorrenza degli studi sull'olio di CBD sull'effetto trarrebbe profitto dai risultati. Pertanto, esistono solo pochi studi randomizzati in doppio cieco e controllati con placebo sugli effetti del CBD. Nella letteratura scientifica si trovano di solito solo piccoli studi con pochi pazienti, ma sempre più preclinici perché molto più economici.
La mancanza di studi sul CBD non ha nulla a che vedere con la mancanza di efficacia: l'effetto positivo dell'olio di CBD e dei preparati a base di CBD è ormai indubbio. Lo stesso vale per la cannabis terapeutica, che è ancora osteggiata e dove il THC è usato per alleviare il dolore, ad esempio.
Olio di CBD: Effetti negli studi e oltre - Come funziona il cannabidiolo?
Secondo le conoscenze attuali e gli ultimi studi sull'olio di CBD, il cannabidiolo ha un effetto positivo su molte malattie. È particolarmente utile contro:
- Dolore (analgesico)
- Crampi (spasmolitico)
- Disturbi convulsivi (antiepilettico)
- Ansia (ansiolitico)
- Depressione (antidepressivo)
- Psicosi (antipsicotico)
- Infiammazioni (antinfiammatorio)
- Batteri (antibatterico)
- Radicali dell'ossigeno (antiossidante).
In particolare, l'uso del CBD contro il dolore sta diventando sempre più noto. Ad esempio, il CBD è già stato oggetto di studi sull'emicrania. Poiché l'olio di CBD, se dosato in modo appropriato, non provoca quasi mai effetti collaterali, potete anche provarlo voi stessi.
Farmaci con CBD contro l'epilessia e la sclerosi multipla
L'effetto di gran lunga meglio documentato del CBD è quello anticonvulsivo, antidolorifico e preventivo delle crisi. Questo è particolarmente importante per l'epilessia e la sclerosi multipla. In questo caso, le aziende farmaceutiche hanno investito molto in studi scientifici sul CBD per l'approvazione di due farmaci:
- Epidiolex è un estratto standardizzato di cannabis. È approvato negli Stati Uniti per il trattamento dell'epilessia. Le crisi si verificano meno frequentemente e sono meno gravi. Inoltre, è necessaria una minore quantità di farmaci abituali. Ciò significa che gli effetti collaterali sono minori.
- Ilnabiximolo è contenuto nello spray per bocca Sativex. In alcuni Paesi dell'UE viene prescritto ai pazienti affetti da sclerosi multipla. Allevia le crisi più gravi. Attualmente è in corso uno studio clinico sul CBD per ampliare questa indicazione: il nabiximols potrebbe aiutare i pazienti affetti da cancro che soffrono di dolore cronico durante la chemio.
L'olio di CBD negli studi: Esiste un effetto contro le malattie neurodegenerative?
Gli studi clinici suggeriscono che prodotti come l'olio di CBD potrebbero aiutare nelle malattie neurodegenerative. Questo sarebbe importante nel caso dell'Alzheimer e del Parkinson: queste patologie stanno assumendo un ruolo sempre più importante nella clinica, ma le opzioni terapeutiche ad oggi sono limitate.
Malattie mentali - CBD ed efficacia negli studi
Ci sono anche indicazioni che il CBD abbia un effetto positivo sulle malattie mentali, soprattutto in relazione allo stress cronico. Questo provoca disturbi del sonno e si aggrava visibilmente. La spirale negativa si conclude con depressione, ansia e psicosi e, nel peggiore dei casi, con il burnout.
Gli studi dimostrano che il CBD può interrompere questo circolo vizioso. Le possibili aree di applicazione del cannabidiolo per lo stress e le malattie mentali associate sono
- CBD contro lo stresse i disturbi d'ansia(studio),
- CBD per la depressione(studio),
- CBD contro lesindromi psicotiche(studio) e
- CBD per idisturbi del sonno(studio).
CBD contro l'infiammazione e il dolore
Anche gli studi scientifici sul CBD contro l'infiammazione e il dolore associato sono promettenti. Entrambi sono spesso cronici. Tra l'altro, ci sono studi su
- CBD contro il morbo di Crohn(studio),
- CBD contro lacolite ulcerosa(studio),
- CBD contro l'artrite reumatoide(studio) e
- CBD contro l'osteoartrite (indicata come osteoartrite in questo studio inglese), che è stata ben studiata, soprattutto nei cani.
Cosa possiamo aspettarci da ulteriori studi clinici sugli effetti del CBD e del cannabidiolo?
L'attuale clamore per il CBD porterà a nuovi studi clinici. Forse le prove renderanno interessanti anche i costosi studi in doppio cieco. Anche se l'efficacia del CBD per lo stress, la depressione, i disturbi del sonno e altre malattie è considerata ben garantita, si può parlare di prove scientificamente inequivocabili solo con un numero elevato di pazienti e studi precisi.
Il CBD non è allucinogeno, non crea dipendenza ed è ben tollerato. In realtà, questo dovrebbe sciogliere le vecchie riserve. Ma a causa del THC psicotropo, molte persone hanno ancora una visione critica di tutto ciò che ha a che fare con la cannabis.
Nel frattempo, potete provare voi stessi il CBDper lo stress, l'insonnia o la depressione, senza alcun rischio: i nostri oli di CBD sono tra i più pregiati sul mercato. I nostri fiori di CBD sono inoltre privi del dannoso THC.